giovedì 11 novembre 2010

Il traffico? Per l'Assessore è una questione 'politica'

 E così, si comincia

Dal 25 novembre, Terni, si farà la ‘sperimentazione’ della nuova Zona a Traffico Limitato
Tra un dibattito e l’altro, tra un ‘taglia e cuci’ e un ‘copia e incolla’, si comincia


Tra le cose importanti decise c’è la conferma dell’apertura di un ‘corridoio’, a senso unico che permetterà il passaggio delle auto (e dei furgoni e dei camioncini) lungo Via Cavour, in direzione del centro; l’attraversamento parziale di Piazza della Repubblica (con i birilloni?) e la percorrenza di Via Garibaldi, in uscita dal centro

Si accettano scommesse su quanti si limiteranno a transitare e su quanti, invece, “solo per un minutino, c’ho una commissione…”, molleranno macchina o furgone lì

Ma, stando a certe cose lette e sentite, un cosa importante, secondo me, va detta subito

SE FOSSI STATO AL POSTO 
DELL’ASSESSORE BENCIVENGA 
ME NE SAREI ANDATO A CASA 
DI CORSA

Non tanto, anche se la cosa non è secondaria, per l’incapacità dimostrata

QUANTO PER IL FATTO 
DI ESSERE COSTRETTO 
A FARE IL PARAFULMINE



Uno che fa affermazioni come questa: “Qui occorre decidere una volta per tutte se si vuole far fare un salto a vanti alla città o lasciarla immersa nelle auto”
Per poi spiegare, in relazione alla polemica sulla possibile ‘apertura’ pomeridiana dei varchi elettronici (sollecitata dalla Confcommercio e, anche, da alcuni politicanti) che “il Piano non la prevede e per me non è necessaria, ma dovrà essere eventualmente presa una decisione politica

 Decisione politica?  
Cioè?

Dobbiamo pensare che l’Assessore non è in grado (o non è considerato in grado) di gestire la situazione?

 MA, SOPRATTUTTO, 
LUI COSA PENSA DI QUESTO? 
NULLA, PARE DI CAPIRE, 
VISTO CHE RESTA AL SUO POSTO 

QUESTIONE DI CARATTERE

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