E così, si comincia
Dal 25 novembre, Terni, si farà la ‘sperimentazione’ della nuova Zona a Traffico Limitato
Tra un dibattito e l’altro, tra un ‘taglia e cuci’ e un ‘copia e incolla’, si comincia
Tra le cose importanti decise c’è la conferma dell’apertura di un ‘corridoio’, a senso unico che permetterà il passaggio delle auto (e dei furgoni e dei camioncini) lungo Via Cavour, in direzione del centro; l’attraversamento parziale di Piazza della Repubblica (con i birilloni?) e la percorrenza di Via Garibaldi, in uscita dal centro
Si accettano scommesse su quanti si limiteranno a transitare e su quanti, invece, “solo per un minutino, c’ho una commissione…”, molleranno macchina o furgone lì
Ma, stando a certe cose lette e sentite, un cosa importante, secondo me, va detta subito
SE FOSSI STATO AL POSTO
DELL’ASSESSORE BENCIVENGA
ME NE SAREI ANDATO A CASA
DI CORSA
Non tanto, anche se la cosa non è secondaria, per l’incapacità dimostrata
QUANTO PER IL FATTO
DI ESSERE COSTRETTO
A FARE IL PARAFULMINE
Uno che fa affermazioni come questa: “Qui occorre decidere una volta per tutte se si vuole far fare un salto a vanti alla città o lasciarla immersa nelle auto”
Per poi spiegare, in relazione alla polemica sulla possibile ‘apertura’ pomeridiana dei varchi elettronici (sollecitata dalla Confcommercio e, anche, da alcuni politicanti) che “il Piano non la prevede e per me non è necessaria, ma dovrà essere eventualmente presa una decisione politica”
Decisione politica?
Cioè?
Dobbiamo pensare che l’Assessore non è in grado (o non è considerato in grado) di gestire la situazione?
MA, SOPRATTUTTO,
LUI COSA PENSA DI QUESTO?
NULLA, PARE DI CAPIRE,
VISTO CHE RESTA AL SUO POSTO
QUESTIONE DI CARATTERE
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