Le danze, per così dire, le aveva aperte l’Assessore Comunale Silvano Ricci
“Vendiamo l'ex foresteria”
Dopo di che era partita la solita manfrina: “Ma sì, ma no, vedremo, parliamone”
MA PARLARE DI CHE?
L’unico edificio di pregio di quella zona della città, che peraltro può vantare un piccolo parco, con alberi di grande pregio
CE LO VENDIAMO?
Una frasetta, buttata lì dall’Assessore al momento di fare la ‘battuta’ (che, curiosamente, l’ha fatta con i giornalisti prima ancora di condividerla con i colleghi di Giunta), va rimarcata
“è in una posizione strategica per farne un albergo-ristorante. In questo modo servirebbe anche a valorizzare il centro”
Ma lo sa, Ricci, che Alberghi e Ristoranti sono proprio quelli che, a Terni, hanno l’acqua alla gola?
E poi: perché proprio un albergo-ristortante? Uno potrebbe anche pensare che c’è qualcosa che l’Assessore sa e che altri non sanno
Comunque una cosa curiosa è anche questa: la sinistra cosiddetta ‘estrema’ (con l’unica eccezione del Vice-Sindaco, che ha detto: “No…per ora”) ha parlato come un sol uomo a favore della vendita: ma non erano ‘comunisti’, fautori del ‘pubblico ad ogni costo’?
Oggi last but not least, il Presidente del Consiglio Provinciale
EBBENE Sì
c’è un presidente pure lì
è intervenuto sulla vicenda per dire che “la proposta dell’Assessore Comunale di Terni, Silvano Ricci sia in linea con le necessità attuali della politica”
Andrea Maurelli, si chiama così,
il Presidente
TENETELO A MENTE
ha regalato un paio di perle
La prima: “Nel caso dell’ex Foresteria si propone di vendere un bene i cui proventi non serviranno per fare cassa, ma per potenziare il patrimonio scolastico e garantire ai suoi fruitori maggiore sicurezza”
CIOè?
VENDERE NON è FARE CASSA?
La seconda: “Anche l’amministrazione provinciale attraverso l’alienazione dell’ex caserma dei vigili del fuoco ha messo a disposizione circa 3 milioni di euro da investire sull’edilizia scolastica”.
CIOè?
I DUE EDIFICI SAREBBERO ASSIMILABILI?
POSSIBILE CHE NON CE N’è UNO
(anche lui è 'comunista')
CHE RINGRAZIA LA BUONA SORTE
E L’ACCETTA IN SILENZIO?
CHE BISOGNO C’è
DI FAR RIDERE LA GENTE?
Su Google Hearth: la distanza tra l'ingresso della ex Foresteria e l'ingresso dell'Hotel Valentino, è in linea d'aria di 207 metri! Simulando un percorso a piedi ne bastano 186 di metri!!!!!!!!!!!!! Per cui, non diciamo cavolate sulla posizione strategica, ma soprattutto sulla valorizzazione del centro!!! Un albergo c'è già per la valorizzazione del centro. E Terni non è Rimini, né - purtroppo - Parigi. Carissimi furboni della politica "de nonno", i ternani non hanno più l'orecchino al naso! Lo dico da compagno con la morte nel cuore per una sinistra che è peggio di Berlusconi. Ce volete pjà per culo...ma ve sbajate de grosso. Avanti popolo! Quello vero.
RispondiEliminarisibile
RispondiElimina