martedì 19 ottobre 2010

Consiglio per l'acquisto di un libro...da leggere, però


Lavorare è peggio. Non c’è dubbio
Meglio è passare un paio di serate, complice il fuso orario, al telefono con un giornalista e scrittore che sta a New York
Si chiama Federico Rampini ed è uno di quelli bravi. Ma sul serio
L’Editore (il mio) voleva un’intervista e lui non si è fatto pregare


Ieri, peraltro, è uscito il suo ultimo libro
Si intitola Occidente Estremo (Mondadori - Strade Blu - pp.283 - 18 euro
E ci si leggono, come sempre
parecchie cose interessanti
Ma un piccolo passaggio, sta a pagina 173, mi pare opportuno proporlo qui

“L’America aveva inventato gli shopping mall, giganteschi centri commerciali, poi gli outlet: sempre più in periferia, per la necessità di occupare metrature quadrate immense, sempre più «roba» a sempre minor prezzo.
E con annessi i parking a perdita d'occhio per ospitare carovane di consumatori motorizzati, con Suv e furgoni da stipare come navi portacontainer.
Contrordine: ora l'America in crisi lancia il Lifestyle Center.
Dedicato a un nuovo “stile di vita”, è un luogo dove la spesa si fa in pic­coli negozi, boutiques familiari, accessibili in aree pedona­li.
A giudicare dai primi esperimenti, questi Lifestyle Cen­ter riscuotono un discreto successo: affitti e leasing degli spazi commerciali danno il tutto esaurito.
Chissà se adesso gli inventori di questo concetto rivoluzionario riusci­ranno a venderlo agli europei.
Sempre così pronti a innamorarsi di ogni trend con l'etichetta “made in Usa”, forse anche i consumatori del Vecchio continente volteranno le spalle ai maxicentri commerciali di periferia, alle insegne tutte uguali, alle catene degli outlet e dei discount.
Magari senza accorgersi che i Lifestyle Center sono sempre esistiti.
Ogni città italiana ne ha uno.
Ha anche un bel nome nella nostra lingua.
Si chiama centro storico”.


 Il Direttore della Confcommercio 
Leandro Porcacchia

E l’Assessore Luigi Bencivenga

Sono certo 
che leggeranno il libro 
tutto d’un fiato

E non fate battute!!

2 commenti:

  1. e non facciamo battute.
    Possiamo almeno pensarle?

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  2. Quello sì, dai!
    Piuttosto, ti consiglio davvero il libro: ci sono buoni spunti.
    Eccone uno. Pagg 155-156.
    "Quando ho fatto l'isola pedonale a Times Square i commercianti della zona erano contrari. Adesso, visto il successo dell'esperienza, con l'aumento del turismo e dello shopping, sono i commercianti di altri quartieri a chiedermi: perché non si fa anche da noi?"
    A parlare è il Sindaco di New York, ma certo, lui ha meno problemi del nostro.....

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