La storia è quella dei BOC
I celeberrimi (e per qualcuno famigerati)
Buoni Ordinari Comunali
Adesso che sulla storia è stata scritta la parola ‘fine’, forse è il caso di ripercorrerla
Soprattutto perché il Comune dovrà comunque sborsare 14mila euro
La storia è andata avanti per anni, più o meno dal 2003
Soprattutto grazie ad Enrico Melasecche, che allora militava in Forza Italia, ma che poi ci ha ripensato e oggi sta nell’UDC
QUELLA CONTRO I BOC
FU UNA SUA,
PERSONALISSIMA,
CROCIATA
La Corte dei Conti venne sensibilizzata sul comportamento dell’Amministrazione Comunale di allora: 43 Consiglieri comunali della maggioranza, tra il 2003 e il 2005, incluso l’allora sindaco Paolo Raffaelli, sull’utilizzo di una parte dei finanziamenti assunti, per un totale di circa 38 milioni di euro rispetto ai circa 80 milioni di BOC emessi dal Comune di Terni tra il 2002 e il 2006
La Corte, individuando tre delibere a suo giudizio irregolari (516mila euro di spesa), le annullò ed emise una sentenza di primo grado nella quale irrogò sanzioni pecuniarie, per un totale di 103.000 euro a carico di 27 Consiglieri
Ci fu chi, come Tiziana Tombesi (dell’allora SDI), decise di pagare: 3.200 euro circa. Gli altri ricorsero in appello, affidandosi all’Avvocato Mario Rampini
Nel luglio scorso la Prima Sezione Giurisdizionale Centrale della Corte dei Conti ha accolto l’appello
MANDANDO TUTTI ASSOLTI
Restava, però, aperta la questione delle ‘spese legali’
E, infatti, il 26 ottobre scorso, una Delibera Dirigenziale (porta il numero 3132-2010), dopo aver ricordato che “In caso di definitivo proscioglimento…le spese legali sostenute dai soggetti sottoposti al giudizio della Corte dei Conti sono rimborsate dall'Amministrazione di appartenenza”
Ha stabilito che i “14.053,10 complessivi lordi, come risultanti dalla documentazione contabile inviata dallo Studio legale Avv. Mario Rampini di Perugia”
LI PAGHERà IL COMUNE
Va ricordato, anche, che subito dopo la sentenza di assoluzione il Sindaco Di Girolamo aveva detto che “gli uffici legali del Comune sono già al lavoro per verificare se esistono margini per condurre un’azione di responsabilità”
Scatenando la reazione di Melasecche: “Le larvate minacce dovrebbero forse impensierire chi ha fatto il proprio dovere ed ha denunciato ai quattro venti che un buon padre di famiglia avrebbe dovuto agire in modo opposto? Significherebbe che il Sindaco non ha compreso bene il ruolo dell’opposizione in un Paese democratico”
Già, IL RUOLO DELL’OPPOSIZIONE
ANNI DI LAVORO
PER LA CORTE DEI CONTI,
SPESE LEGALI
A CARICO DEL COMUNE,
PER POI SCOPRIRE
CHE ERA TUTTA UNA MONTATURA
BEH, COMPLIMENTI
E GRAZIE
AD ENRICO MELASECCHE
VISTO CHE QUEI 14MILA EURO,
IN FONDO, LI PAGHIAMO NOI
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