La prima notizia è che, a Terni, i paracadutisti potrebbero tornare a lanciarsi
La seconda è che ricominciano le polemiche
La terza è che stavolta sarebbero loro, i paracadutisti, a fare la voce grossa
Le cose starebbero, più o meno, così:
sul cielo di Terni è stato composto una specie di Tetris ed ora c’è un doppio Notam (lo spazio nel quale si può volare e lanciarsi con il paracadute)
A quello già in vigore, insomma, ne è stato aggiunto un altro ed ora, di fatto, il cielo ternano è composto da due ‘parallelepipedi’ virtuali collegati l’uno all’altro
Una soluzione ‘all’italiana’? Forse, ma se gli Enti predisposti al controllo dicono che si può fare, va bene
L’attività paracadutistica può, e questa è una buona notizia, riprendere
In vista di ciò si era pensato, visto che uno degli aspetti controversi nella gestione dell’Aviosuperficie ternana era quello della convivenza tra le varie attività che vi si dovrebbero svolgere, di stilare un regolamento orario
ECCOLO QUI SOTTO:
CON I MESI, I GIORNI, GLI ORARI
E LE VARIE ATTIVITà
Tanto che l’Aero Club Terni, nei giorni scorsi, aveva annunciato la ripresa dell’attività di scuola di volo “con le nuove norme di comportamento garantite per la sicurezza del volo redatte dalla società di gestione”
Sembra, però, che ai paracadutisti o, meglio, al Club che ne gestisce l’attività a Terni, questo regolamento non sia piaciuto molto
Anzi, per niente
E tutto sarebbe tornato in discussione
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