Matteo fa il Vigile del Fuoco
e vive a Brescia
e vive a Brescia
Sì, in quella Brescia che oggi è al centro dell’attenzione per ‘la gru’
Quella gru sulla quale si sono arrampicati sei lavoratori stranieri
Le cui uniche colpe sono quelle di essere sfruttati da italiani e di essere stati presi in giro da loro
Ma Matteo non è bresciano
Matteo Angeletti è un ragazzo ternano che, per il fatto di svolgere attività sindacale
E per il fatto che il suo Sindacato, l’Unione Sindacale di Base, ha espresso forti riserve sull’utilizzo che del Corpo dei Vigili del Fuoco si voleva fare
Ma soprattutto per aver rilasciato questa intervista a Radio Onda d’Urto, che segue fin dall’inizio la drammatica protesta dei sei migranti, è segnalato dalla Prefettura come soggetto non gradito, nell'area
Ma cos’ha detto di così grave, Matteo?
Più o meno questo:
“Noi siamo Vigili del Fuoco e dobbiamo aiutare le persone, non vogliamo essere utilizzati come strumento repressivo”
E, viste in TV le cariche della Polizia, non si può che essere d’accordo con lui
Ultimamente non ci sono molti motivi per essere contenti di essere ternani
BEH, GRAZIE MATTEO
NON TI CONOSCO,
MA PER QUANTO MI RIGUARDA,
SONO MOLTO CONTENTO
DI ESSERE RAPPRESENTATO DA TE
Sono commossissima!
RispondiEliminaHo appena letto a Matteo l'articolo per telefono...sta tornando dal suo pomeriggio in arrampicata, scelto per guardare, in solitaria, queste due settimane, con ancora maggiore posatezza ed umiltà, se possibile...
una brava persona.
RispondiEliminaragazzi, cerchiamo di essere più sereni possibile,cerchiamo di fare in modo che il confronto sia utile.
RispondiEliminanon serve protagonismo e non preoccupatevi per il mio allontanamento della piazza... diciamo che è stata una raccomandazione tra le righe, a fare attività sindacale ci si espone un po' ed è abbastanza normale.
piuttosto cerchiamo di parlare in maniera proficua e serena con chi ci circonda di questi temi, anno zero ha dato dei buoni contenuti per cercare di smorzare un po' dell'intolleranza di ciascuno di noi. non facciamone una guerra di trincea.
sinceramente, Matteo
Matteo, sei veramente speciale... anche più di quello che vorresti far credere.. ;)
RispondiEliminaun abbraccio
Monica