martedì 2 novembre 2010

Turismo in crisi? Strano...si lavora così bene


“In picchiata”. Così, oggi, viene descritto il turismo nel territorio ternano
E, guardando i freddi numeri, non si fatica a comprendere perché  viene scelto questo modo di descrivere la situazione
IN PICCHIATA



La diminuzione delle presenze, nella Provincia di Terni, è del 2,99% rispetto allo scorso anno
Ma nel Ternano il calo 
ha raggiunto il 7,36%

Peraltro a conferma di un trend già registrato nel 2009, quando apparve chiaro a tutti; meno a quelli che dovrebbero lavorare per portare gente da queste parti e, possibilmente, farcela stare per qualche giorno; che, a parte il turismo ‘mordi e fuggi’ (tipo il pulman che arriva alla Cascata delle Marmore, scarica una cinquantina di ‘macchine fotografiche con le gambe’, poi le ricarica e se le porta via) la situazione stava sfuggendo di mano e che, più che sulle presenze, ci si doveva concentrare, allo scopo di incrementarle, sulle permanenze

Insomma, nelle strutture ricettive extralberghiere ternane si registrano questi numeri:
- 24,67% di italiani
- 42,02% di stranieri


Mentre nel resto della Provincia succede questo:
- 10,91% di italiani
- 14,83% di stranieri



Praticamente succede che le camere restano desolatamente vuote e, da Terni in particolare, gli stranieri stanno ampiamente alla larga

San Valentino, quindi, non ha fatto il miracolo…strano…eppure le strategie scelte per rendere attrattiva la città venivano descritte come irresistibili

Valli a capire, ‘sti stranieri

Ma non sarà, per caso, che siamo noi (cioè, insomma, noi si fa per dire: ci sono fior di professionisti, coordinati da politici illuminati e lungimiranti, che si occupano del settore) che non ci facciamo comprendere?

Nelle settimane scorse, tanto per fare un esempio, è successa la cosa di cui, qui, si è già parlato

POI DICE CHE IL TURISMO
È “IN PICCHIATA”

Nessun commento:

Posta un commento