mercoledì 22 settembre 2010

Cartoline da Terni

“Ma che hai, ti vedo nervoso?”.
“Mi è arrivata l'immondizia da pagare”.
“E allora?”.
“Trecento euro di immondizia...e l'immondizia la metto io!”
“E se la mettevano loro quanto dovevi pagare?.

Ficarra & Picone di mestiere fanno i comici e questa loro gag, almeno, fa sorridere. Chi, invece, ha deciso che a Terni la T.I.A. (Tariffa Igiene Ambientale), cioè quello che paghiamo per la raccolta dei rifiuti, dovesse aumentare del 20%, non fa ridere per niente.
Soprattutto perché, poi, la situazione in città è quella che vediamo in questa raccolta di foto.
 Via della Fiera/1
 Via della Fiera/2
Via Turati/1
Via Turati/2

Di solito le cartoline che mandiamo da Terni sono altre, vero?

3 commenti:

  1. nonl'ho votato l'aumento, ma ovviamente è passato lo stesso.
    L'asm ci chiedeva di incrementare il costo del 18%.
    Ho parlato di qualità del servizio e di incentivazione REALE alla raccolta differenziata.
    Si parte sempre dai costi, ma dobbiamo imparare a ribaltare la piramide ed iniziare dalla qualità del servizio.
    Che dire? Per fortuna che te non condividi sotto casa i secchi con una Pescheria (che dovrebbe smaltire i resti in altri modi, ma ovviamente quella è tutta un'altra storia. O no?)

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  2. Hai, opportunamente, introdotto un tema interessante, Riccardo: la cosiddetta raccolta differenziata, Mi ero proprio ripromesso, la prossima settimana sarò di nuovo a Terni, di farmi un giretto in 'centro'...

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  3. A proposito di differenziata. Marco, come sai vivo in provincia di Pisa, per la precisione a Bientina. Qui il comune due anni fa ha imposto la differenziata a tutti. Via ogni cassonetto dalla cittadina, sacchetti e contenitori per ogni famiglia. Con la promessa che con la differenziata sarebbero scese le tariffe. Quest'anno la sorpresa: tariffe aumentate del 22%! Un salasso. Ho smesso immediatamente di fare la differenziata. Ho riconsegnato polemicamente i contenitori in comune e la monnezza la porto nel comune limitrofo ( che la differenziata non la fa) quando vado al lavoro.
    Come vedi anche qui non ce sta proprio niente da ridere. Ah, l'amministrazione è come la nostra... bah

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