mercoledì 22 settembre 2010

Quando le scuse sono doverose...


Devo chiedere scusa e lo faccio subito, così mi tolgo il pensiero. 
Certo, mi da un po’ fastidio: dover ammettere che si è parlato per ‘partito preso’ e che si sono dette un sacco di sciocchezze, è dura. Molto.
Ma occorre essere onesti, con sé stessi prima di tutto e poi con gli altri.
Dunque, le cose stanno così: all’aviosuperficie di Terni è tutto a posto. Anzi, a postissimo.
Fin dall’inzio del 2009
Quando sono stati resi operativi tutti i servizi per la clientela.

E  che, nell’ordine, sono:
Assistenza radio
Manutenzione meccanica
Hangar
Distributore carburanti
Antincendio
Autonoleggio
Servizi di accoglienza e ristoro
Con questi servizi, sempre dall’inizio del 2009, si sono concretizzate opportunità nuove di collegamenti veloci di breve e media distanza per titolari e manager di impresa, equipe professionali, con implementazione di nuove imprese e crescita di nuove professionalità, di nuovi servizi al territorio, ovvero di maggiore competitività territoriale.

Ok, questo era il sogno, eh? Adesso torniamo svegli e, in qualche caso, svegliamoci!

Quelle che avete letto sono le promesse che venivano fatte a dicembre 2008, in un apposito Convegno

E vediamo, a quasi due anni di distanza, come stanno le cose:
Assistenza radiooperativa 
Manutenzione meccanicaNON operativa
Hangar – esiste solo quello per i paracadutisti. Per gli altri 28 promessi sono stati versati 2mila euro di anticipo da proprietari di aerei da turismo che, poi, non hanno avuto più il piacere di sapere nulla
Distributore carburantiOperativo, attivato di recente
Antincendio NON operativo
AutonoleggioNON operativo
Servizi di accoglienza e ristoro C'è, effettivamente un caratteristico banchetto, con piadine, bibite e hot dog e, a proposito, sarebbe carino sapere con quale tipo di contratto opera, all’interno della struttura.

Già, qualcuno dovrebbe, davvero, chiedere scusa. 

Però, qualche giorno fa (era il 18 settembre scorso) ATC prometteva “l'imminente attivazione del servizio antincendio (sic!) e la nuova perimetrazione degli spazi polifunzionali ai quali si potrà accedere soltanto tramite pass (mica pizza e fichi)”.
Senza dimenticare che “sono state avviate, altresì, tutte le procedure burocratiche per la costruzione di una torre di controllo (ma dai! Che spettacolo!! Avrà anche le lucine colorate?).

Ora, per piacere, se c’è qualcuno da indicare come responsabile del rischio che corre una struttura che avrebbe potuto (e dovuto) fungere da autentico motore di quella “maggiore competitività territoriale” promessa alla fine del 2008, beh la si cerchi tra chi quelle promesse le ha fatte e poi non le ha mantenute.

L’aviosuperficie è un patrimonio, per la città e deve essere gestita come tale
E chi ha sbagliato: beh, intanto potrebbe chiedere scusa, no?

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