lunedì 20 settembre 2010

E' suonata la sveglia?


Il blocco delle attività paracadutistiche all’aviosuperficie di Terni provocherà, certamente, qualche tremore a Palazzo Spada, sede del Comune di Terni.
Il Capogruppo del PDL in Consiglio Comunale, Federico Brizi, per esempio, gliene ha cantate quattro.
Mica ‘dorme da piedi’, lui.

E vuole che: "subito l'Assessore (Luigi Bencivenga, quello delle idee luminose sulla ZTL, tanto per inquadrare…) faccia luce su ciò che sta accadendo all'aviosuperficie che ormai da troppo tempo è salita alla triste ribalta della cronaca nera e dove a quanto sembra non si rispettano le regole e la legge”.
Da quanto tempo, chiede Brizi “accadeva ciò, cioè la scorrettezza del comportamento dei parà e non rispetto delle norme neppure da parte dei velivoli, visto che è da mesi che se ne parla?”
Sì, effettivamente se ne parla da un po’…ma voi avevate da fare…
Perché, chiede ancora Brizi, “l'ATC non ha finora denunciato le irregolarità o fermato il fenomeno?”.
Poi dice che uno gli risponde male…
Poi, però, al buon Brizi scappa finalmente una frase interessante: “L’Amministrazione verifichi il rispetto degli obiettivi e delle finalità poste alla base della convenzione per la gestione dell'ATC e soprattutto si esprima su cosa su quell'area si debba fare e quale debba essere il suo futuro e se si decida di utilizzarla per scopi privatistici, ci sia però un ritorno per l'Amministrazione stessa”
Ecco, vedi che, piano piano, magari qualcosa viene fuori?

Qualche domanda, però, sorge, come diceva quello, spontanea: ma Federico Brizi e tutta l’allegra compagnia di cui è Capogruppo, fino a ieri, dove diavolo stavano? Sulla Luna?
Qualche stramaledetto giornale lo leggevano, nei mesi scorsi?

2 commenti:

  1. in IV commissione consiliare Marco.
    Dove da 6 mesi stanno analizzando il problema senza riportarlo al Consiglio...

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  2. Bene, adesso però la cosa deve essere affrontata con trasparenza: tu, altri ed io abbiamo già avuto modo di dire che anche da lì può passare il 'nuovo' sviluppo ternano. Ma solo a patto che non si facciano le solite manovre di 'bottega'.

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