Controllori e controllati

Un Comitato di Controllo. Il Regolamento del Contratto di Servizio lo prevedeva e loro, giustamente, lo hanno formato. Perché non si dica che non fossero rispettate le regole.

Non sia mai!

‘Loro’ sono il Comune di Terni (proprietario dell’aviosuperficie) e l’ATC (che la gestisce) e, siccome loro sono precisi, che ti hanno pensato?  Due dei  tre membri del Comitato li ha nominati il Comune (Caterina Grechi, che al tempo della formazione del Comitato ne era Direttore Generale e Bruno Galli, in rappresentanza della Direzione Mobilità. Poi, al posto della Grechi e ovviamente subentrato Aldo Tarquini).

E l’altro membro? ‘Loro’ hanno pensato a tutto: come terzo dei controllori è stato designato uno che di trasporti è sicuramente esperto: Mauro Proietti. Talmente esperto di trasporti (su terra, almeno) da essere il Direttore dell’ATC.

Mi immagino le riunioni del Comitato

Domanda: “Che controlliamo oggi?

Risposta: ”Una decisione che abbiamo preso noi, ma è tutto a posto”.

Conclusione: “Approvato. Ci vediamo la prossima volta”.

Ora, se non fosse una faccenda seria, ci sarebbe da sganasciarsi dalle risate: un Comitato in cui chi dovrebbe essere controllato, diventa controllore!!

Adesso si comincia a capire come sia stato possibile che laggiù, intorno a quella pista, sia successo di tutto.

Poi, ieri in Consiglio Comunale, mentre quelli della maggioranza si guardavano distrattamente intorno e qualcuno ha anche provato a parlare d’altro (tranne uno che già in passato aveva ‘alzato la voce’ su questa vicenda sempre più incredibile); quelli della minoranza hanno fatto finta di cascare dal pero e hanno fatto finta di essere pure indignati.

Ma dico, ci prendete per scemi?
Com’è stato possibile che voi della maggioranza abbiate fatto ‘passare’ uno scempio del genere? E voi della minoranza, dove diavolo stavate? 

Però adesso forse si capisce la 'fissa' della torre: con quella si 'controllerebbe' meglio, no? 
Soprattutto se a farla fosse uno che di queste faccende si è già mostrato pratico.