martedì 28 settembre 2010

Polo chimico a rischio


Il dramma che stanno vivendo i lavoratori del polo chimico ternano; con le voci, sempre più inquietanti, relative alla Basell, alle quali sono aggiunte quelle in ordine alla Meraklon; è tornato di attualità ieri, nel corso di un’assemblea (con tanto di Forze dell’Ordine chiamate dalla Direzione Aziendale…come se gli operai non abbiano già avuto modo di dimostrare che non sono certo loro a mettere in pericolo l’ordine pubblico).

Nel corso dell'assemblea è stato sottolineato come “L'improvvisa accelerazione delle vicende legate alla Meraklon Yarn e Meraklon Spa, che ha peraltro determinato la proclamazione da parte delle organizzazioni sindacali di 48 ore di sciopero impegna a ricercare soluzioni industriali, anche attraverso la sperimentazione di modalità innovative, nella convinzione che sussistano nel polo chimico ternano le condizioni dimensionali, organizzative e di servizio adeguate, per il rilancio di uno dei settori di base dell'industria italiana”
Regione, Provincia e Comune, insieme ai Sindacati hanno chiesto un incontro urgente al Ministero allo Sviluppo economico…solo che il Ministro, com’è noto, non esiste e, quindi, la richiesta è stata inviata al Sottosegretario Stefano Saglia.
Che dovrà fare rapporto al ‘capo’, il quale, anche questo è noto, attualmente è, come dire, leggermente indaffarato in certe sue cosucce….

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