Tra i tanti ‘bla-bla’, compresa ovviamente, la promessa di mettere mano al “progetto per la raccolta differenziata dei rifiuti e ad avviarlo concretamente entro il 2010” per arrivare poi ad una quota del 65% di differenziata entro il 2013” (sic!) e il consueto e consunto richiamo alla “salvaguardia dell’ambiente e della salute pubblica”, il 26 luglio scorso il Consiglio Comunale di Terni (vedi qui) ha approvato la nuova Tariffa di Igiene Ambientale, la TIA. Quello che paghiamo, in buona sostanza, per la raccolta dei rifiuti.
Quello che non resterà un semplice chiacchiericcio è ciò che il Vice Sindaco, Libero Paci, aveva spiegato quel giorno e cioè che si prevedevano, per i cittadini, aumenti medi compresi tra il 15 al 20%.
Le tariffe aumentano insomma, ma la raccolta differenziata resta un’illusione e spesso, la foto si riferisce a Via Campania (dalle parti dell’ex Cinema Fedora, per capirci), la (mancata) raccolta dei rifiuti porta a situazioni simili a questa.
Una domanda. Una sola: è giusto pagare di più per un servizio del genere?
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