giovedì 14 ottobre 2010

Caro collega, ti faccio la multa!


Certo che a Terni stiamo avanti.
Capita sempre più spesso, infatti, che Vigili Urbani e altre Forze dell’Ordine entrino, come dire, in conflitto
E, magari, si facciano le multe tra di loro

Ma noialtri, lo ripeto siamo avanti


Una vigilessa, infatti, ha rifilato una serie di multe ad altri dipendenti comunali

L'episodio è accaduto proprio davanti alla sede della Polizia Municipale

Lì, infatti, ci sono degli spazi che dovrebbero essere riservati esclusivamente ai mezzi dei Vigili Urbani

Ma i dipendenti dell’Ufficio Comunale Mobilità e Traffico e dell’Ufficio Protezione Civile, che hanno sede nello stesso stabile che ospita anche i Vigili Urbani, li avevano indebitamente occupati

Ora, nei condomìni nei quali noi gente comune abitiamo, questa del posto-macchina è spesso una faccenda che finisce ad urli e, magari, a vendette sommarie

 Chi non si è ritrovato una fiancata della macchina rigata?
O, magari, una gomma a terra?

La vigilessa, no: ha tirato fuori il blocchetto delle multe e via

Tra i commenti divertiti di chi passava da quelle parti

Surreale la reazione dell’Assessore Luigi Bencivenga
 Che tante soddisfazioni ci regala

“Prima di procedere alla contravvenzione – avrebbe detto – poteva anche fare una passeggiata e vedere com’è la situazione in piazza Dalmazia, con decine di auto in divieto di sosta. Poi l'agente avrebbe anche potuto chiamare i dipendenti dell'Ufficio Mobilità, praticamente suoi ‘colleghi’, per chiedere di spostare le auto. Sinceramente la scelta di multarli la trovo poco intelligente"

Ecco: “poco intelligente”
 Detto dall’Assessore, mi pare da rimarcare

Soprattutto perché, e Bencivenga dovrebbe saperlo, parcheggiare in quella zona, per gli stessi condòmini, è praticamente impossibile, tanto che spesso hanno protestato, anche vivacemente

E che dire dell’invito a “chiamare i dipendenti”, invece di multarli?

Come dire: ragazza mia, quelli mica sono cittadini normali, sono colleghi
Alberto Sordi nostro, quanto ci manchi!!

Nessun commento:

Posta un commento