Dunque, la notizia è: “L’Antimafia richiama i Prefetti che ancora non hanno inviato, nonostante i ripetuti solleciti, le indicazioni richieste su liste ed eletti delle ultime amministrative”.
Si tratta, ed è questo che allarma, non di un mero atto burocratico, ma di molto di più e di peggio: a mancare, infatti, sono i dati indispensabili per il lavoro di verifica sull’applicazione del Codice di autoregolamentazione varato prima delle recenti elezioni amministrative
Secondo il Presidente della Commissione Antimafia, Beppe Pisanu, le liste sono “gremite di gente indegna di rappresentare qualcuno” e questo scandalizza.
Ma quello che, almeno a me, fa nascere qualche interrogativo è che, oltre alle 5 Prefetture che hanno totalmente omesso di fornire i dati (Agrigento, Mantova, Messina, Catania e Bolzano), quella di Terni è tra le 25 che hanno fatto avere dati ritenuti insufficienti.
"Se entro una settimana non arrivano i dati, vuol dire che verrete voi, signori Prefetti, a spiegarci in Commissione che cosa è successo”, ha detto Pisanu.
Il Prefetto di Terni, Augusto Salustri, c’è da scommetterci, ha già messo il personale sotto pressione.
Ma, mi chiedo
Perché i dati di Terni non sono già stati inviati a Roma?
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