mercoledì 20 ottobre 2010

Cosa ci danno da mangiare? Meglio informarsi bene


Si chiama EFSA, European Food Safety Authority, cioè l’Autorità Europea per la Sicurezza Alimentare e sta a Parma
Pochi, tra quelli che non se ne occupano per lavoro, la conoscono
Ma sarà bene, ogni tanto, fare un salto sul suo sito internet
Perché molte delle informazioni che escono dai suoi laboratori
non trovano spazio sui media
Ieri, per esempio, EFSA ha pubblicato il parere su 808 indicazioni che le aziende produttrici di alimenti utilizzano sulle etichette

Si tratta del terzo gruppo di prodotti
che vantano, IN ETICHETTA, 
proporietà benefiche per la salute

1745 gli esami fino ad ora svolti, su un totale di 4637 prodotti inviati dai vari Paesi (la conclusione dei lavori  è prevista per il giugno del prossimo anno)

Il bilancio è disastroso

L'80% dei 1745 prodotti valutati 
è stato bocciato

Come già in passato (a febbraio si è arrivati al record negativo con il 98% di bocciature  su una partita di 439) anche questa volta  gli esperti EFSA hanno dato pareri negativi per l'insufficiente qualità e quantità dei dati scientifici forniti dalle aziende

Tra le carenze  maggiormente rilevate: la mancata identificazione delle fibre, l’assenza di prove per dimostrare benefici per l’organismo (per esempio eliminazione dell'acqua), la scarsa precisione sull’effettivo significato di parole come energia e vitalità, la mancanza di studi condotti sull’uomo


E molti dei prodotti esaminati (e bocciati) sono tra quelli che, fidandoci della pubblicità, facciamo consumare ai nostri figli

Sì, OGNI TANTO, 
UN SALTO 
SU QUEL SITO 
ANDREBBE FATTO







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