martedì 19 ottobre 2010

Un fatto è certo: Terni se ne frega della propria storia


Finalmente la Lapide posta presso il Ponte Regolatore di Marmore sarà restaurata
L'intervento partirà a breve e sarà finanziato con circa 25.000 euro, grazie ai fondi della Convenzione Endesa.
Il monumento fu eretto a ricordo dei lavori di deviazione del salto della Cascata, con la creazione del Canale Pio, realizzati nel 1787 per ordine di Papa Pio VI
Bene, cioè, MALE
Questa è una notizia falsa


O, meglio, false furono le speranze che QUESTA Delibera della Giunta Comunale di Terni, dell’11 dicembre del 2008 , sì due anni fa, fece nascere

Ora, per carità, una città e un territorio hanno (e noialtri, qui, lo sappiamo bene) problemi molto seri con cui confrontarsi

Ma proprio per questo colpisce la denuncia 

dello storico e scrittore ternano Walter Mazzilli, che ricorda quanto tempo sia trascorso senza che si trovassero pochi spiccioli per restaurare una memoria storica importante

La lapide, infatti, è nelle condizioni che vediamo da 11 anni
Dal luglio del 1999, per la precisione: quando fu ‘coinvolta’ in un incidente stradale
Da notare, tanto per evidenziare la cura che, da queste parti, abbiamo dei reperti storici, la segnaletica stradale e il meraviglioso ‘specchio’ che fa bella mostra di sè

Del resto, la storia di questa lapide è davvero avventurosa
Visto che se nella prima iscrizione, che è degli artefici della dedica, firmata dal cardinale Carlo Livizzani, Prefetto della Sacra Congregazione delle Acque; da Monsignor Fabrizio Locatelli, Segretario della Congregazione e da Andrea Vici, architetto della Sacra Camera Apostolica, si legge (male)
A PIO VI PONTEFICE MASSIMO
I CITTADINI MEMORI DI TANTO BENEFICIO
PER AVER LASCIATO IMMUTATO
IL VECCHIO CORSO DEI CONFLUENTI NERA E VELINO
NELL’ANNO DEL REDENTORE E SALVATORE 1793


Papa Pio VI


Nella seconda, firmata dal cardinale Adriano Fieschi, si legge (sempre male)
QUESTA ISCRIZIONE
DOPO 6 ANNI  FU STRAPPATA DAL SUO SITO
PER LUNGO TEMPO FU NASCOSTA E RICOPERTA DA LORDURA
ADRIANO FIESCHI DELEGATO DELL’UMBRIA
RESTAURÒ NEL 1819

Perché i francesi invasori avevano danneggiato il monumento

Chissà  che, prima o poi, non si riesca a mettere una terza iscrizione
Con la data del definitivo restauro

Le foto sono di Renzo Raggi

1 commento:

  1. recentemente ho presentato l ennesima interrogazione sulla lapide nel question time l assre mi ha risposto che gli uffici avevano incaricato un architetto per ricostruire un po la storia di questo straordinario monumento con Walter ci siamo sentiti tante volte in questi 10anni so che il comune ha stanziato 25mila euro per il suo recupero e il suo spostamento sempre qa ridosso del fiume ma all ingresso dei campacci dice che isoldi non sono sufficienti anche la soprintendeza ha dato il suo parere favorevole quindi sembra che il suo recupero sia vicino la cosa penosa e che ci sono voluti 10 anni percio condivido in pieno il pensiero di Walter sandro piccinini

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