martedì 12 ottobre 2010

Per adesso, grazie!!


Ci pensavo da un po’. Ma la pigrizia aveva sempre avuto il sopravvento.
No, non solo la pigrizia, per la verità
“Chi ti credi essere – mi dicevo ogni volta che quell’idea mi tornava in testa – e, soprattutto, a chi credi possa interessare?”



Però, giorno dopo giorno; leggendo i giornali e guardando i siti internet; verificavo la vacuità di tanti, troppi, soggetti nei quali avevo (e anche non avevo, per la verità) riposto fiducia; ascoltavo e leggevo autentici capolavori di ipocrisia; pensavo a quanti fossero quelli che, come me, sentivano crescere la nausea.

Insomma, mi sono detto: “Dato per scontato che tu non sei nessuno, provaci. E vediamo che succede”.

E un mese fa ho aperto questo blog

In un mese è successo, in ordine sparso, questo:

Mi sono giocato, temo, un bel po’ di presunti/e amici e amiche
(ovvio che uso il termine mutuandolo dal gergo di Facebook, dove, com’è noto, non esistono formule tipo ‘semplici conoscenti’ o ‘se mi conviene siamo amici’). 
No, non mi hanno rimosso (magari ‘non sta bene’? Io penso che sarebbe più onesto, ma tant’è…), però è come se fosse. Per me.

Ne ho acquisiti/e altri/e
e la cosa mi ha fatto particolarmente piacere

I beceri, ridicoli e squallidi denigratori sono sempre lì
ma meno male che ci sono: quando l’autostima cala, basta confrontarsi con loro e torna a salire

Ma, soprattutto, il blog ha collezionato oltre 2400 visite
e, per un giocattolo sul quale si parla, soprattutto, delle faccende di una piccola città di provincia, sinceramente non mi sembra un bilancio fallimentare

IO VADO AVANTI
E NON è UNA PROMESSA
OVVIAMENTE
per adesso: GRAZIE

3 commenti:

  1. certo...
    E' una minaccia. Per molti!
    ahahahahahahaah

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  2. Avanti tutta! Solo un confronto reale ci potrà salvare

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  3. Sabrina Bragalone12/10/10, 13:20

    Continua così Marco!!!

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