venerdì 22 ottobre 2010

Una grande presa giro, ma molto 'democratica'


Volete vedere come si fa finta di governare democraticamente una città?
Con tanto di riunioni, verbali, ‘dichiarazioni di prinicipio’ e ammennicoli vari?
Seguitemi e ve ne darò un esempio
CONCRETO

Per cominciare, fatte attenzione alle date

Lunedì 11 ottobre scorso il Consiglio Comunale di Terni, con 23 voti a favore e 2 astenuti Mauro Nannini e Luzio Luzzi (Rif. Com. Ital. - maggioranza), ha preso atto della relazione elaborata dalla Quarta Commissione Consiliare ‘Controllo e Garanzia’, sulla situazione dell’Aviosuperficie di Maratta. La relazione era stata illustrata dalla Presidente, Paola Ciaurro (Lista Baldassarre - minoranza)

Il dibattito (a pensarci, tra poco, vi verrà da ridere…o, magari, il mal di stomaco) aveva fatto registrare accenti diversi. 
Ne ricordo alcuni

Si era detto che “i beni pubblici devono essere gestiti nella massima trasparenza”, che “la struttura svolge e ha svolto una funzione di sviluppo socio-economico” e che “l’Aviosuperficie è un bene della città” 

Ma anche che la scelta dell’ATC come gestore “una delle meno dannose tra quelle operate dall’Amministrazione Comunale negli ultimi anni”, o che i “soldi pubblici non possono essere investiti per il divertimento di pochi”, ma anche che “l’Aviosuperficie per come è oggi non è di supporto alle aziende ternane. Il Comune deve decidere se investire per far crescere la struttura oppure se farla restare una sorta di parco giochi”

L’Assessore Luigi Bencivenga, alla fine, aveva sentenziato che “l’ATC ha lavorato molto bene per gli obiettivi previsti all’interno del contratto di servizio, anche per quelli riguardanti lo sviluppo turistico e la protezione civile

Insomma, grande democrazia, interventi misurati e clima disteso


Anche da parte di chi aveva fatto notare, per esempio, che la torre di controllo non è indispensabile, o che le opere edilizie realizzate o avviate dovevano essere sottoposte a verifica

PER FORZA: 
ERA TUTTA 
UNA MANFRINA

E LORO 
LO SAPEVANO BENE

Mercoledì 22 settembre, infatti, lo Sportello Unico Attività Produttive del Comune, aveva concesso l’Autorizzazione Unica n. 434 (la trovate qui)

Nella quale si concedeva il permesso per la realizzazione di “lavori di nuova costruzione di n. 28 hangar, torre di controllospostamento e realizzazione bagni, sanatoria per basamento e box ad uso club-house

I lavori, è scritto nell’Autorizzazione, “devono essere iniziati entro un anno ed ultimati entro quattro anni”

Avete fatto attenzione alle date, vero?

L’11 ottobre facevano finta, 
con un dibattito insulso
Il 22 settembre avevano fatto sul serio,
visto che veniva concessa l'autorizzazione

è COSì CHE FANNO 
I POLITICANTI, 
BAMBINI MIEI

ALMENO FINO A QUANDO 
GLIELO PERMETTEREMO

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