“È nostra convinzione che l’amministratore…avesse accettato il rischio che si verificassero incidenti mortali e incendi...Non poteva agire nella ragionevole speranza che non si verificassero…e malgrado questo non abbia desistito dalla sua condotta”.
No, non facciamo confusione: lo stralcio si riferisce alla requisitoria che il Pubblico Ministero, Raffaele Guariniello, ha pronunciato al processo per il rogo del 6 dicembre 2007 alla ThyssenKrupp di Torino, nel quale morirono sette operai.
A che altro avevate pensato?
Nessun commento:
Posta un commento